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Agnes Harb

in dialetto si dice „Gadele“
durata video:
02:36
intervistatore:
Ruth Deutschmann
fotografia:
Benjamin Epp
copyright location:
Aldrans
data della ripresa:
2008-06-16
traduzione inglese di:
Sylvia Manning-Baumgartner
traduzione italiana di:
Nicole D´Incecco
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1921
trascrizione:
E mio dio, era severa. Non ricordo di aver mai preso le botte da mio padre. Ma una volta le ho prese da mia madre. Fecero delle bacchette morbide, ed allora anche a noi qualche volta .. Non facevano veramente male, erano morbide.Ma era così severa. A questo penso ancora oggi:Sarà stata una domenica. Un pò fuori dal paesino c`era il Mühlsee, un laghetto molto piccolo dove si poteva fare il bagno. Noi bambini andammo lì, i miei due fratelli ed io - l`altro non era ancora nato. Ed era una domenica, e all`una dovevamo sempre andare a recitare il rosario. Si doveva. E noi lì fuori non ci ricordammo del rosario. Stavamo bene. Ma che guai al ritorno! La madre in cucina - lì c`era la porta della dispensa,in dialetto si dice "Gadele". Poi prima prese i ragazzi uno per uno, gli tirò giù i pantaloni e li picchiò con la bacchetta. „Perché non siete tornati a casa e a recitare il rosario in chiesa? "All`epoca con la religione si era molto severi. Si doveva ancora baciare la mano ai preti. Sissignore! Quando veniva il prete, i bambini gli dovevano baciare la mano. Naturalmente non è più così. La religione aveva un grande potere, all`epoca.